La DGT annuncia l’attivazione di 10 nuovi radar a Tenerife, Gran Canaria e Fuerteventura per ridurre gli incidenti stradali.
La Dirección General de Tráfico (DGT) delle Isole Canarie ha annunciato l’installazione di 10 nuovi radar per contrastare l’aumento degli incidenti mortali legati all’eccesso di velocità. Eva Canitrot, responsabile provinciale della DGT a Las Palmas, ha confermato che i dispositivi saranno posizionati in punti strategici:
- 4 radar a Tenerife (TF-5, TF-65, TF-66, TF-655)
- 4 radar a Gran Canaria (GC-3, GC-23, GC-15, GC-20)
- 2 radar a Fuerteventura (FV-2, FV-20)
Un mese di tolleranza prima delle multe
I nuovi radar avranno una fase iniziale di avviso: per il primo mese, gli automobilisti che supereranno i limiti riceveranno una notifica informativa senza sanzione. Dopo questo periodo, scatteranno le multe.
- A Tenerife, i radar sono già operativi in modalità avviso da fine marzo.
- A Gran Canaria, i dispositivi sono ancora in fase di installazione.
L’obiettivo: ridurre la mortalità stradale
Canitrot ha sottolineato che l’iniziativa rientra nel “piano shock” nazionale per migliorare la sicurezza stradale. Nel 2024, le morti per eccesso di velocità sono raddoppiate nelle Canarie, con 39 vittime. Nei primi tre mesi del 2025, la situazione è già critica:
- 6 morti nella provincia di Las Palmas
- 10 morti nella provincia di Santa Cruz de Tenerife
“La nostra priorità è educare, non solo multare“, ha dichiarato Canitrot, evidenziando l’importanza della prevenzione e della sensibilizzazione, specialmente tra i giovani.
Come vengono scelti i punti di controllo?
La DGT utilizza un algoritmo avanzato che analizza:
- Tassi di incidentalità (basati su dati di 5 anni)
- Tipo di strada (l’80% dei morti avviene su strade convenzionali)
- Tronchi dove gli automobilisti superano spesso i limiti
- Distanza da altri radar (minimo 10 km tra un dispositivo e l’altro)
“Collaboriamo con altre amministrazioni per identificare i tratti più pericolosi“, ha aggiunto Canitrot.
Conclusioni: verso l’obiettivo “zero vittime”
La DGT ribadisce il suo impegno: “Siamo insistenti, e continueremo a esserlo finché non raggiungeremo zero morti sulle strade”. Oltre ai radar, sono previsti:
- Controlli intensivi su velocità, alcol e droghe
- Maggior presenza della Agrupación de Tráfico
- Campagne di educazione stradale
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